L’origine della congregazione delle FDC, sta nell’esperienza della sua Fondatrice dalla Madre Franziska Lechnerche nacque il 1 gennaio 1833, da Maria e Francesco Saverio Lechner. La sua terra nativa fu Edling, al sud della Germania. Fino dalla sua infanzia era animata dal desiderio ardente di dedicare la sua vita completamente al servizio di Dio e dei poveri e trasformare quest’ideale in realtà. A sedici anni il padre l’accompagnò a Monaco nel Convento dalle Povere Suore Scolastiche di Nostra Signora. Nell’agosto del 1854 fece i voti di professione temporanea. Dopo alcuni anni di vita religiosa tra queste Suore lasciò la comunità per propria iniziativa. Sentì che Dio voleva da lei qualcosa d’altro.

 Nell’autunno del 1864 riuscì ad ottenere un posto come insegnante ed educatrice a Monaco nel principale Istituto reale bavarese per sordomuti. Ma nella dinamica della sua ricerca del senso della vita, nell’estate del 1865 Franziska incrociò sulla strada il sacerdote Johann Fidel De Pozzo che pensava di fondare una “Associazione di beneficenza della Divina Carità” a Ilanz in Svizzera e le propose di essere la sua collaboratrice. Anche se in quest’opera fu tutta dedita all’educazione e formazione dei bambini orfani e poveri, e Franziska avesse ottenuto brillanti risultati, nel tardo autunno del 1867 lasciò questo posto, perché sentiva che quello non era ancora ciò che Dio voleva da lei.

 Dopo breve tempo si ritirò per gli esercizi spirituali a Innsbruck e decise in quel periodo di partire per Vienna dove arrivò il 25 ottobre del 1868. Lì trovò gli stessi problemi sociali incontrati a Monaco.Vi erano le ragazze migranti, senza protezione, esposte ai pericoli della grande città; giovani donne, nella maggioranza dei casi anche analfabete e senza alcuna preparazione per la vita nei centri urbani. Le cause della possibile rovina, materiale e spirituale, di queste giovani, secondo quanto Franziska aveva giustamente notato, erano molteplici: la mancanza di orientamento nell’affrontare le nuove e totalmente differenti circostanze della vita nella città; la disoccupazione; la mancanza di educazione famigliare e di istruzione; la poca assimilazione dei principi e della prassi di vita cristiana. Nella città imperiale, nonostante le promesse di sostegno finanziario di alcune persone, in realtà Franziska ha incontrato la situazione opposta. Priva dei mezzi, sentendosi completamente abbandonata da tutti quelli che le avevano promesso aiuto, si ammalò e credette di dover morire. Nonostante tutta questa delusione, Franziska ritenendosi uno “strumento povero” nelle mani di Dio, capì che doveva fondare una congregazione religiosa, che bevendo alla fonte dell’Amore Divino, si dedicasse “al servizio di Dio e dei poveri” specialmente alle ragazze.Infine arrivando alla chiarezza sullo scopo e il significato della sua vita a Vienna 21 novembre 1868 fondò la “Società delle Figlie della Divina Carità”. Franziska si mosse a fondare le case per le ragazze – da lei chiamate “Istituti Mariani” – le scuole materne, elementari e professionali, scuole domestiche e magistrali. Con le sue attività lei intendeva prevenire i pericoli, offrendo una triplice assistenza, che si esprimeva nell’accogliere, educare e istruire le giovani, ma non si fermò qui. Più tardi costruì le case per accoglienza e l’offerta delle cure necessarie alle domestiche convalescenti e a quelle anziane, incapaci ormai di servizio; voleva pure aiutare le orfane e le figlie delle famiglie povere, costruendo per loro scuole e collegi. Madre Franziska continuò con l’espansione della congregazione e della sua opera in tutto l’Impero Austro-Ungarico. Durante i 25 anni del suo ufficio di Superiora generale fondò 31 case, in cui avrebbero continuato la sua opera quasi 600 Figlie della Divina Carità. Solo cinque mesi dopo solenne celebrazione il 25º giubileo della fondazione, Madre Fondatrice morì a Breitenfurt, vicino Vienna, il 14 aprile 1894, all’età di 61 anni.

La diffusione della Congregazione, come già abbiamo presentato, fu rapida dentro l’Impero Austro-Ungarico e più vasto (Inghilterra 1914). Dopo la I° guerra mondiale, la situazione socio politica ha reso necessaria la ristrutturazione della Congregazione. Cosi nel 1919 furono fondate le prime quattro province in Cecoslovacchia, Ungaria, Polonia e in Jugoslavia. La Congregazione ora conta 1136 membri (1063 religiose di voti perpetui, 44 religiose di voti temporanei e 29 novizie). Le FDC oggi cercano, con fedeltà creativa, di continuare questa missione e portare avanti la Congregazione presente in 20 paesi sui tre continentiin tutto ci sono 153 comunità e 11 residenze. Nella Congregazione durante quasi 150 anni sono cresciute molte "l’amante della bellezza spirituale" (S. Agostino) che si sono impegnate a vivere e lavorare per Dio, per i poveri e per la Congregazione, nella quale sono state invitate per la grazia di Dio.